Se non sai come trattare la fame emotiva e hai in mente di fare una dieta puoi star certo che questa fallirà.
La fame emotiva è anche definita come lo stress di mangiare e può sabotare tutti gli sforzi fatti con tanta fatica per perdere peso.
Tuttavia se riuscirai a gestire la fame emotiva non avrai problemi ad affrontare sia una dieta a breve termine che delle sane abitudini alimentari quotidiane.
Riuscire ad avere un freno in risposta alle emozioni che ti spingono a mangiare è sicuramente la via che ti porterà a dimagrire e ad ottenere la forma che desideri.
Sei un mangiatore emotivo?
A volte, il desiderio di mangiare non ha nulla a che fare con quel fastidioso brontolio nello stomaco che ti dice che hai bisogno di nutrirti.
Di tanto in tanto è facile che si presenti un forte desiderio di mangiare alimenti che possono essere dannosi per la tua salute e per la tua linea, come patatine, cioccolatini e così via, ed è facile che questi desideri si presentino in periodi di forte pressione emotiva.
Ci sono alcuni segni che possono aiutarti a scoprire se sei un mangiatore emotivo, come il desiderio di mangiare quando si è ansiosi, tristi o preoccupati.
In questi casi è probabile che tu sia un mangiatore emotivo ed è sempre in questi periodi che si è più propensi a mangiare esageratamente o ad assumere calorie in modo sconsiderato.
Perché appare la fame emotiva?
Per alcune persone a scatenare la fame emotiva sono i grandi cambiamenti nell’ambito generale della propria vita.
Ad esempio se si è subito un licenziamento o si sta passando per un divorzio è facile che chi è predisposto alla fame da stress, cominci a mangiare per calmarsi.
La fame emotiva può diventare facilmente un’abitudine e portare a mangiare in malo modo nei momenti più comuni della propria giornata come lungo la strada per andare a lavoro, in ufficio o al rientro dopo una giornata stancante.
Come vedi la tua routine può portarti a mangiare in modo insano più volte al giorno e questa può diventare un’abitudine difficilmente scardinabile che addirittura per alcuni può sembrare rendere migliore la propria giornata.
Esistono anche ragioni ben più gravi perché in una persona si possa sviluppare la fame emotiva: ad esempio l’eccedere con il cibo può essere una risposta inconscia a dei traumi infantili o a degli abusi subiti.
In questi casi l’approccio migliore che si può avere con il problema è quello di rivolgersi ad un esperto del comportamento come potrebbe essere uno psicologo specializzato nei disturbi alimentari o comportamentali.
Cosa succede se non si riesce ad eliminare la fame emotiva?
La parte peggiore di quando si mangia per stress è che invece di affogare nel cibo, i problemi si moltiplicano e ci si ritrova a combattere anche con i sensi di colpa, il sovrappeso e la salute.
5 modi per combattere la fame emotiva
Esistono alcune tattiche per riprendere il controllo del tuo modo di mangiare e per combattere la fame emotiva, eccole qui:
1. Identificare il problema.
Inizia a tenere un diario alimentare e ad annotare tutto ciò che mangi e quando lo mangi.
Dopo, analizzando i dati, cerca di comprendere il motivo per cui hai mangiato quando non avevi fame.
2. Riconoscere gli stimoli della fame.
Impara a distinguere gli stimoli della vera fame da quella emotiva.
Una volta che si riescono a distinguere le due cose sarà più facile agire di conseguenza.
3. Rifornirsi di cibo sano.
Sbarazzati dei cibi malsani che mangi quando vieni colto da fame emotiva, ripulisci il tuo frigorifero e la tua dispensa riempiendole di cibi sani previsti dal tuo piano alimentare e da snack salutari che potrai consumare occasionalmente senza problemi.
4. Non saltare i pasti.
Crea un piano alimentare che preveda di mangiare ogni 4-5 ore in modo da tenere lontana la fame durante il giorno.
Mi raccomando non saltare mai i pasti perché di conseguenza questo ti porterà a mangiare di più in un altro momento.
5. Creare alternative al cibo.
Se hai avuto una giornata difficile trova dei modi sani per rilassarti.
Se scopri che mangi quando sei stanco, trova dei modi naturali per aumentare le tue energie e se vuoi festeggiare un successo trova vari metodi alternativi come una serata con gli amici al pub o al cinema.
In fine non rinunciare se qualche volta ricadi nel mangiare emotivo; non è facile combattere la fame emotiva e quando inciampi ricadendo in questo problema perdonati e ricomincia il giorno successivo a fare attenzione.
Imparare dai propri errori ed essere positivi è il modo migliore per avere successo durante il lungo cammino della perdita di peso.
Sandro says
Salve, io l’unico modo che ho trovato per non mangiare nervoso e stato regolare i pasti durante tutta la giornata, ma ci sono giorni che eccedono e dopo i miei canonici 5 pasti mi alzo la notte affamato e vado a spizzicare qualcosa. Delle volte non riesco a capire se ho fame o è solo per l’appunto fame emotiva. Ma è possibile che succeda anche se sto dormendo? Qualcuno a il mio stesso problema?
Elisa Campurani says
Salve Sandro,
non è solo un tuo problema, anzi è un problema piuttosto comune tra i mangiatori emotivi.
Si è possibile svegliarsi la notte per avere voglia di mangiare, ma per prima cosa dovresti vedere come e cosa hai mangiato la sera prima.
Mangiare in modo compulsivo di notte di certo non ti aiuterà mai a dimagrire e a sbarazzarti del peso di troppo. Dovresti capire perché si attiva questa voglia improvvisa di cibo, e se è effettivamente legata a un fattore emotivo o fisico. Ti linko questo articolo se vuoi saperne di più:
https://www.dimagriresenzadieta.it/combattere-la-fame-emotiva-fame-nervosa/
Un saluto
Elisa